Gli elettrodomestici hanno un consumo energetico in stand-by variabile, da pochi watt a qualche decina di watt. Ce ne sono alcuni che consumano di più, influendo maggiormente sugli importi presenti in bolletta. Andiamo a vedere quali sono.
Il consumo in stand-by
Tra gli elettrodomestici che lasciamo più spesso in stand-by, troviamo i computer, le lavatrici e la televisione. Questi apparecchi, tuttavia, non consumano molto rispetto ad altri. La lavatrice, ad esempio, può consumare 1-4 Wh in stand-by, mentre le moderne tv consumano circa 1-3 Wh.
Un computer ha bisogno di circa 10-15 Wh anche durante l’inutilizzo, mentre una stampante in stand-by può consumare fino a 10 Wh di energia. Tra gli elettrodomestici che consumano di più da spenti troviamo il forno a microonde (circa 25 Wh) e il condizionatore (fino a 80 Wh per i modelli più datati).
Cosa fare per risparmiare energia?
Considerando quello che abbiamo detto, la prima cosa da fare se si vuole risparmiare è sempre questa: acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Tra le caratteristiche del prodotto si potranno trovare i consumi, anche quelli durante l’inutilizzo. Dopo aver fatto una scelta oculata, sarà inoltre importante evitare di lasciare gli elettrodomestici in stand-by. Le positive conseguenze si potranno notare già nelle prime bollette.